di Gian Antonio Stella
«Perché mai il Cielo invia tali ricchezze a gente così poco in grado di apprezzarle?», si chiedeva Donatien- Alphonse- François marchese de Sade.
«Perché mai il Cielo invia tali ricchezze a gente così poco in grado di apprezzarle?», si chiedeva Donatien- Alphonse- François marchese de Sade.
Montesquieu scriveva che «ognuno non pensa che a ingannare gli altri, a mentire, a negare i fatti».
Flaubert metteva nero su bianco che le donne napoletane "sono sempre in eccitazione, fottono come un asino sbardato".«Dobbiamo ammettere che i nostri scandali mancano di brio rispetto a quelli dei nostri vicini. Per esempio noi potremmo cercare invano un personaggio così pittoresco come Berlusconi», spiega Gerard Dupuy su «Liberation».
Il premio Nobel José Saramago avverte: «Ma nella terra della mafia e della camorra, che importanza può avere il fatto provato che il primo ministro sia un delinquente?»
«Ci sono Paesi che non si meritano i loro governanti. Quasi nessuno. Però l'Italia, per poco che stimi la politica, dovrebbe comportarsi più degnamente», accusa un giorno Antonio Gala su «El Mundo».
Eva Erman, sul quotidiano svedese Dagens Nyheter:«Forse è davvero giunto il momento di un parricidio per cercare di fare entrare un po' di aria fresca nello stivale dell'Europa e togliere l'odore del più puzzolente sudore del piede».
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