di Paolo Barnard
Parlo alle persone del Movimento Cinque Stelle, vi parlo come Paolo Barnard ma soprattutto a nome della Mosler Economics MMT.
Voglio veramente chiudere una questione, o, se accadrà, aprirla con
voi. L’incipit di questa lettera è duretto, ma solo per fini di memoria
storica. Poi arriviamo alla sostanza.
Diverso tempo fa a Bologna il noto grillino Giovanni Favia mi incontra in una gelateria e mi dice “Salve Barnard, lei sa chi sono?”. Rispondo: “Sì”. Favia riprende: “Noi tutti seguiamo il suo lavoro”.
Ringrazio e fine. Da allora la sequela di contatti con esponenti del
M5S è diventata un fiume, una fiumana. Mi hanno scritto, mi hanno
fermato ai miei convegni, in numeri che ormai saranno centinaia di M5S
chiedendomi, richiedendomi, supplicandomi in diversi di casi, di portare
la ME-MMT nel loro movimento. La mia risposta è sempre stata questa: “No,
siete una manica di inauditi deficienti che hanno l’indipendenza di
pensiero dei Testimoni di Geova. Da voi comanda Casaleggio, voi siete
delle intontite nullità strumentali al suo progetto commerciale”.
Sono
parole sprezzanti e respingenti come poche, lo ammetto appieno. Però ne
sono sempre stato convinto. Addirittura scrissi un finto post di offerta
a Grillo di un Ministero dell’Economia ombra con tutti i nostri
esperti, certo del suo silenzio e per dimostrare che quell’uomo non è
libero di considerare nulla che non sia Casaleggio-friendly, neppure una
discussione con un autorevole movimento di macroeconomisti
internazionali su un tema vitale come l’economia in questa crisi
orrenda.
Ma gli
aderenti al M5S non si sono arresi. Continuano a contattarmi, e,
soprattutto, la cosa che non mi può lasciare indifferente è che
continuano a insistere che “non è vero, siamo in tantissimi
nel M5S con una dignità, con un cervello pensante, e con distanza
critica da Grillo e da Casaleggio”.
Qui io
vado in crisi. L’idea che l’arroganza mi abbia, in questo caso, preso e
accecato su un comportamento profondamente ingiusto verso molte persone
mi tormenta, lo dico qui con sincerità. Ma peggio: l’idea che una mia
arroganza stia impedendo a molte persone impegnate di usufruire
dell’economia salva vite e salva nazione che è la ME-MMT non mi è tollerabile. E allora, cari M5S, ora facciamo la cosa giusta.
L’onere della prova sta dalla vostra parte.
Grillo
non ha alcuna idea che neppure si qualifichi come idea per salvare il
Paese dalla più grave crisi economica dal 1948 a oggi, che significa
crisi della democrazia come mai dal 1948 a oggi. Il vostro movimento non
ha un singolo tecnico in grado domattina di gestire un’asta di titoli, domattina
di controllare un tasso di sconto, di capire e fermare un Target 2 che
può far saltare le banche italiane con tutti i correntisti, o come
rispondere agli obblighi delle Outright Monetary Transactions della BCE.
Non avete un singolo economista in grado domattina di
implementare un programma di piena occupazione, di liquidare la Fiat e
gli altri parassiti dell’economia italiana, di usare la moneta per i
servizi pubblici, di garantire che i mutui stiano a un tasso vicini allo
zero. Di contrastare il golpe finanziario dei Trattati europei con le
loro migliaia di pagine di cavilli legali. Non scherziamo, no! Qui si
parla della vita di milioni di italiani, che va gestita la mattina dopo che siete entrati in parlamento. Con cosa farete tutto questo? Con gli sbraiti di Grillo? E gli elettori cosa vi diranno poi?
Allora ecco: Paolo Barnard, Warren Mosler, Alain Parguez, Mathew Forstater, il Programma ME-MMT di Salvezza Economica Nazionale e 100 anni di macroeconomia di livello mondiale, con tutto il gruppo italiano della ME-MMT, sono a vostra disposizione. Va bene, ok.
Dimostrateci ora che siete “in tantissimi nel M5S con una dignità, con un cervello pensante, e con distanza critica da Grillo e da Casaleggio”.
Portateci i vostri leader regionali, i vostri candidati, la vostra
militanza, riuniteli tutti, con Grillo o senza Grillo, affittate una
sala, pagate le spese, e noi saremo lì per voi a porvi gli strumenti per
governare la cosa che governa tutto nella democrazia, cioè l’economia.
Aspettiamo l’invito, la lista dettagliata di chi fra i vostri leader
saranno presenti, chi fra i vostri candidati, e quanti aderenti al M5S
parteciperanno. Con Beppe o senza Beppe.
Poi, qualsiasi cosa accadrà da ora, avremo appianato per sempre la questione, in una direzione o nell’altra. Grazie
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