martedì 27 ottobre 2009

Il meno amato dagli italiani

di Beppe Grillo

L'Italia non è un Paese, ma un fantastico reality show. Con lo psiconano e le sue ballerine di governo e di opposizione siamo diventati tutti protagonisti. Bisogna pensare positivo, Chiunque può avere il suo quarto d'ora di celebrità. Dal viareggino arso vivo,all'abruzzese sotto le macerie, agli abitanti di Messina travolti dal fango, sono tutte grandi opportunità per mettersi in luce. Non avviene ovunque di potersi arrampicare sui tetti o di dormire sulle gru per difendere il posto di lavoro.
E' un fatto di sensibilità democratica, di grande visibilità personale. Persino la
disgrazia è un'opportunità in Italia. Qualcuno, finalmente, si accorge nel
momento del bisogno e poi tira dritto. Siamo tutti grandi fratelli. La verità che è
sotto i nostri occhi, ogni giorno, diventa tale solo in televisione. Senza quella
conferma non esiste. Lo stesso vale per noi, comparse di un film di terz'ordine. Il
ponte di Messina, la crisi che non c'è mai stata, le "risorse economiche incredibili"
a disposizione del governo. Un Paese di fantasia. Una lotteria dell'immagine. Una
storia infinita nella quale la balla di oggi sostituisce quella di ieri nell'indifferenza
generale. L'apparenza in Italia non inganna, è invece tutto quello che c'è.

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start