venerdì 11 ottobre 2013

L'abdicazione del popolo sovrano

Di solito si parla di abdicazione quando un sovrano decide spontaneamente di disfarsi del potere e lasciarlo a qualcun altro. E l'accostamento mi viene quando, come e' successo oggi, un Testimone di Vienna (un testimone di Geova, ma della scuola Austriaca) si e' inserito con le sue fesserie, miste ad una retorica che e' il 99% dei motivi per cui ho deciso di lasciare l'Italia:  l'immaturita'  politica della popolazione.
La cosa che detesto, e che mi ha disgustato ai tempi della presa di potere illegittima di Monti, e' la determinazione degli italiani a "preferire" o a trovare accettabile che uno straniero governi il paese.
L'idea, assurda e' che se lo straniero e' cosi' bravo a governare il proprio paese, allora governera' bene anche il vostro. Ed e' un'idea assurda perche' affonda in una pelosa volonta' di distinguere il potere dal comando.
Il comando e' semplicemente il fatto che voi occupiate la posizione gerarchicamente piu' alta. Tutti sono subordinati a voi. Il potere e' l'insieme di mezzi di cui disponete per fare cio' che volete.
Allora, se ci sono due potenti nazioni, A e B, ed in mezzo c'e' una nazioncina c, e voi siete il presidente di c, vi viene chiesto di decidere se allearvi con B o con A. Ognuna delle due vi proteggera' dalle ingerenze dell'altra, a prezzo di obbedirgli. In tal caso, come presidenti di c siete al comando. Siete nella posizione gerarchicamente piu' alta di c. Decidete voi con chi allearvi. Ma dall'altro canto, NON avete alcun potere: i mezzi di cui dispone c sono troppo piccoli per opporsi sia alla volonta' di A che a quella di B. 
Un esempio di questa differenza e' la Trojka e la Grecia. La Trojka ha deciso che il governo greco avesse troppi statali, che erano pagati troppo, e cheaveva troppi pensionati, e troppo giovani. Cosi' ha ordinato di tagliare la spesa degli stipendi statali e delle pensioni. Ma al comando in grecia c'e' il governo greco. Perche' comanda la Trojka se , costituzione alla mano, e' il govero greco a governare? Perche' la trojka non ha il comando, che rimane greco, ma ha il potere: senza i soldi della Trojka, i greci non possono neanche pagare gli stipendi ad un valore di 1/3.
Allora, signori, quando dite che vorreste che "uno straniero" o l' "Europa" vi governasse, non dovete chiedervi solo "come fanno a prendere il comando?", che e' semplice. Basta un trattato. Dovete chiedervi "come fanno ad avere IL POTERE?".
Supponiamo che Bruxelles prenda a governare l' Italia, il comando lo prendono con un trattato. Ma chi darebbe loro il potere, di vincere le lobby, di vincere le banche, di vincere i sindacati, di vincere ogni resistenza? Questa e' la domanda. Se volete che uno straniero vi governi e cambi tutto, non basta che gli diate il comando. Dovete dargli ANCHE il potere. E la domanda e': che genere di potere deve avere, per essere piu' potente di ogni potere italiano?
Uno straniero puo' fare tante cose. Vi puo' invadere, attaccare, difendere, salvare, distruggere, ricostruire, sorvegliare, consigliare, ma una sola cosa non puo' fare: GOVERNARVI. Al massimo, potra' TIRANNEGGIARVI.
Adesso, qual'e' la relazione tra il potere ed il comando, quando il potere e' straniero ed il comando e' locale?
Se osservate la Grecia, la Trojka ha ordinato di ridurre gli stipendi degli statali che incidevano enormemente sul bilancio. Ora, ci vuole poco a capire che se un dirigente guadagna 10 volte piu' di un peone qualsiasi, licenziando un dirigente si risparmi dieci volte di piu'.
Ma il governo Greco non ha fatto questo: ricevuto l' input di tagliare le pensioni, non ha tagliato le alte lasciando le basse, anzi. Le alte , le privilegiate, sono ancora li'. Allo stesso modo, nel tagliare la spesa del personale, ha lasciato INTOCCATA la classe dei dirigenti e dei politici, e hanno licenziato i peones, oppure tagliato loro lo stipendio ad 1/3.
La Trojka poteva imporre di iniziare dal vertice i tagli? No. Perche' il vertice e' comunque al comando, e anche se non ha potere, esisteva il rischio che decidessero di tornare alla Dracma, causando un disastro globale.
Cosi', questo e' il punto: la Trojka ha deciso COSA, il governo greco ha deciso COME. 
Questa e' una regola generale: chi e' al potere decida COSA fare, chi e' al comando decide COME farlo, perche' la gerarchia obbedisce a lui.
Cosi', Bruxelles puo' anche imporre a tutti di non avere il 3% del deficit sul PIL, e alcuni stati lo faranno senza alcuno sforzo in un modo "virtuoso", altri lo faranno con IVA e IMU.  Bruxelles decide COSA, Roma decide COME.
Qui entra in gioco la differenza tra amministrazione pubblica e governo. Il governo lo eleggete, l'amministrazione pubblica no. Quando cambia governo, non cambia molto la pubblica amministrazione. Impiegati e dirigenti rimangono li'. 
I dirigenti sono al comando, il governo (gestendo il budget) ha il potere. Il governo puo' anche decidere COSA; e' la pubblica amministrazione a decidere COME.
Cosi', se ci sono pochi soldi, il comune di Bochum chiede ai cittadini di occuparsi dell'aiuola davanti a casa, sul marciapiede, per tre mesi.  In Italia chiudono asili nido. Il potere in tal caso ce lo ha il budget: "spendi meno". Questo e' il COSA. Il "come" lo decide poi chi ha il comando.  Chi comincia dagli asili e chi dalle aiuole.
Allora, se anche si cedessero TUTTI i poteri a bruxelles, e ripeto "i poteri", avrete sempre una pubblica amministrazione, che e' al comando. E quando anche il potere di decidere COSA fosse a Bruxelles, a decidere COME sara' sempre la VOSTRA pubblica amministrazione.
E lo sapete. Guardate l' Italia. Il governo e' lo stesso, e fa le leggi generali ed astratte. Ma la gestione dei rifiuti in Emilia e in Campania e' diversa. Se poi andiamo alle regioni a statuto speciale, la differenza fra Trentino e Sicilia e' evidente. 
Allora? Non e' forse lo stesso governo di Roma, a governare entrambi? Ma la differenza, dite voi, la fanno le amministrazioni locali.
Quindi, se adesso spostate il problema su Bruxelles, che cose ottenete per analogia? Che Bruxelles fara' il suo bel governo, ma la pubblica amministrazione italiana sara' locale. E sara' quella che conoscete. E non potrebbe cambiare l'intera PA, perche' allora la PA inizierebbe a pianificare l'uscita dalla UE per salvare i propri privilegi. Dopotutto, persino nei paesi che fanno la fame, i governanti vivono nel lusso.
Ovviamente, se Bruxelles oltre che il governo avesse il potere, potrebbe anche cambiare la pubblica amministrazione.
Ma allora torna la domanda: che genere di POTERE deve avere, questo straniero che vi "governa"? La verita' e' che state chiamando un TIRANNO.
Quello che non capite e' che invocare uno straniero che vi governi significa, immediatamente ed inevitabilmente, invocare non soltanto UN GOVERNO dello straniero, ma anche UN POTERE piu' forte di ogni opposizione locale.
Questa e' la TERRIBILE immaturita' che mostrate quando dite che "e' un problema europeo", quando dite che "vorrei che ci governassero altri", quando dite che "lavoro? Problema Europeo", quando dite che "Industria? Occorre una politica industriale europea!", quando dite che "ripresa economica? Problema europeo!". Per forza di cose, state INVOCANDO UN TIRANNO.
Volete che siano stranieri a legiferare sul lavoro? State chiedendo uno straniero che sia piu' POTENTE dei sindacati, di Confindustria, e di INPS allo stesso tempo, e che quindi metta mano al diritto del lavoro. Aha. C'e' un precedente, in effetti.
Volete che un potere straniero faccia un piano di infrastrutture? Autostrade, ferrovie, ponti, porti, elettrodotti, acquedotti, corsi d'acqua? Aha. Ma per farlo non basta avere il ministero: occorre IL POTERE di schiacciare i mafiosi degli appalti, di calpestare verdi, no tav, no-tutto, di cancellare le aziende appaltatrici di oggi per averne di piu' moderne, di calpestare i monopoli dello stato e le concessioni, ed i concessionari, ed il potere dei consorzi e delle municipalizzate. Quanto potere serve? Tanto cosi'.
Volete che l'europa si occupi di Industria? Quanto potere occorre? Schiacciare confindustria, confartigianato, eliminare il sistema di poteri e di lobbies e le associazioni professionali e gli albi, e cancellare le PMI obsolete per convincere le poche vincenti a crescere. Occorre schiacciare le banche e i finanzieri di oggi, e convincere le famiglie italiane che i loro figli vanno bene operai. E occorrono sindacati diversi. Chi ha tanto potere? Esiste un solo precedente storico in Italia:
Questo e' il punto: lo straniero di cui invocate il governo non puo' far niente se non ha anche il POTERE di schiacciare i poteri attuali. Ma questo potere ce lo hanno solo due entita'. La prima e' questa:  un tiranno.
LA seconda e' questa: Il popolo.
Quindi, la VOSTRA immaturita' quando dite che "e' un problema europeo", quando dite che "vorrei che ci governassero altri", quando dite che "lavoro? Problema Europeo", quando dite che "Industria? Occorre una politica industriale europea!", quando dite che "ripresa economica? Problema europeo!", e' che quelle cose DOVETE FARLE VOI, perche' anche se lo straniero arrivasse, per poterle fare dovrebbe essere UN TIRANNO.
Esistono DUE categorie della politica: la tirannide, e il suo opposto, la democrazia. "Governo dello straniero che ci aiuta" non esiste. E quando fottutamente rinunciate a governare COME POPOLO, state dicendo che volete uno straniero a governare, implicitamente ma automaticamente state dicendo che lo straniero dovra' essere piu' potente di OGNI potere locale, POPOLO COMPRESO!
Questa e' l'immaturita' che avete mostrato quando siete andati ad applaudire per la destituzione illegale del capo del governo eletto, Silvio Berlusconi. Potra' anche fare schifo, ma avete delegato AD ALTRI di scegliere. Avere reso un potere straniero PIU' FORTE di voi, ABDICANDO!
Popolo sovrano significa, appunto, sovrano. E quando il sovrano lascia spontaneamente il potere, abdica. 
Il motivo per cui ho capito, vedendovi applaudire Monti che fa il colpo di stato col traditore Napolitano, che non ne uscirete MAI, e' che avete mostrato una catastrofica immaturita' politica, nell'illudervi che un potere straniero che governa il paese, per poter governare, POSSA NON ESSERE TIRANNICO.
E quando vedo un piddino della situazione che viene a farmela cadere dall'alto, che vuole essere "governato dall' Europa" , senza chiedersi quanto POTERE dovrebbe avere l' Europa per imporre all'italia i cambiamenti che servono, e quanto potere dovrebbe avere per essere piu' potente di OGNI potere italiano, POPOLO COMPRESO, capisco che non c'e' speranza. Perche' se i PDini sono "il meno peggio"...
E vedervi piagnucolare contro la Merkel, quando voi avete APPLAUDITO l'arrivo di Monti, mi fa capire che non avete ancora capito il meccanismo: lo straniero che vi governa e' PER FORZA tirannico, perche' ha bisogno di POTERE, di essere piu' potente di chiunque, voi compresi.
Presi la decisione di cambiare nazione proprio in quei giorni. Osservando le persone festeggiare un potere straniero che doveva essere per forza tirannico e vessatorio, perche' non era solo un "governo" straniero, era un POTERE straniero. E sentirmi dire, a distanza di due anni, che non avete capito la lezione, e che ancora sognate "che vi governino altri", mi fa capire che non ci avete capito un cazzo perche' siete troppo stupidi per capire i fondamentali. 
Delle due, persino Grillo dice cose sensate quando dice "potere al popolo" e "vogliamo il 100% dei voti". Sta chiedendo COMANDO e POTERE insieme. Ma sta chiedendo il VOSTRO potere e il comando, mediante il voto. Tribunizio quanto volete, ma almeno ha la maturita' civica di ARROGARSI , in Italia, il potere di cambiare le cose, mediante il voto. Mentre voi, sareste disposti a cedere il comando ad uno straniero, senza nemmeno porvi domande sul potere che questo richiede. Immaturita', stupidita', mancata conoscenza dei fondamentali della politica, cialtroneria e codardia. Vedermi fare questi discorsi , pure calati dall'alto col tono del PDino, mi ha fatto capire che non avete capito la lezione. Siete immaturi. 
Vi stanno facendo a pezzi (dopo Telecom e Alitalia, avete appena perso Motor Show e salone dell' Auto. Mi chiedo quando le sberle saranno abbastanza forti da svegliarvi), e tutto quello che sapete fare e' invocare un tiranno straniero, cioe' uno straniero che puo' solo essere un tiranno.
No, vi mancano dei fondamentali della politica. E se li avete, allora mi chiedo che cazzo stiate ancora a fare li'. Una nazione ove il cittadino che si crede intelligente e colto invoca un tiranno straniero al posto proprio, che speranze ha?
Gli azionisti di Bernabe' gli hanno venduto l'azienda sotto il Q senza neanche avvisarlo, e sono quelli che lo hanno eletto. Sono scesi dalla nave alla chetichella lasciando il capitano ignaro in plancia.
Vi consiglio di fare lo stesso, sinche' siete in tempo. Tanto, molti passeggeri sognano solo una nave piu' grande con un comandante straniero. E credono di essere i passeggeri piu' intelligenti e colti a bordo!
Non si chiedono, ovviamente, chi dovra' sbucciare le patate in cambusa, quando il comandante sara' uno straniero e tutti obbediranno ciecamente a lui.

giovedì 10 ottobre 2013

Qualche precisazione sul metodo M5S

Qualche precisazione sul metodo di relazione tra eletti, iscritti e elettori del M5S per la formulazione di nuove leggi.
1. L'eletto portavoce ha come compito l'attuazione del Programma del M5S
2. In caso di nuove leggi di rilevanza sociale non previste dal Programma, come può essere l'abolizione del reato di clandestinità, queste devono essere prima discusse in assemblea dai proponenti e quindi proposte all'approvazione del M5S attraverso il blog
3. In caso di approvazione, i nuovi punti saranno inseriti nel Programma che sarà sottoposto agli elettori nella successiva consultazione elettorale


http://www.beppegrillo.it/2013/10/qualche_precisazione_sul_metodo_m5s.html

L'Italia dei furbi che si tengono il malloppo

di Sergio Di Cori Modigliani

Sui media, le parole usate, le parole da usare e il "salto di qualità".
L'uomo la cui immagine vedete riprodotta in bacheca NON e' un cretino.
L'uomo la cui immagine vedete riprodotta in bacheca NON considera affatto un malloppo i soldi dei contribuenti fiscali che ogni anno arrivano al contabile del giornale da lui diretto, senza i quali, è molto probabile, il quotidiano sarebbe costretto a chiudere perchè è un giornale che nessuno acquista, quindi non vende, non produce profitto, non crea lavoro nè occupazione e viene letto (per lo più gratis) soltanto dagli addetti ai lavori del ristretto club della cupola mediatica.
Quei soldi non vengono definiti un malloppo, bensì un dovere istituzionale.
Fine della premessa.
Veniamo ai fatti.
Ieri, una personalità politica del PD molto nota, Livia Turco, solida presenza  nel mondo della sinistra italiana, ex Ministro della Sanità, quindi responsabile anche lei dello stato della sanità italiana in quanto alla guida di quel dicastero per una legislatura, non più parlamentare perchè vittima della mini rottamazione renziana chiesta a furor di popolo piddino nel dicembre del 2012, ebbene, questa signora ha dichiarato durante una trasmissione televisiva che quelli del M5s sono dei cretini.
Senza alcuna contestazione di rilievo, nè durante, nè dopo, sullo stesso medium.
Quindi, siamo 8.850.000 cretini.
Questa mattina, invece, affrontando nella camera dei deputati il dibattito relativo alla legge per abolire definitivamente il finanziamento pubblico ai partiti, un eletto nelle fila del M5s  ha sottolineato la "truffaldina" modalità attraverso la quale il PD PDL Lista Monti Lega Nord Sel Fratelli d'Italia Udc Api Fli Psi Ds AN Msi Psdi Pri Radicali DC Idv Rifondazione Comunisti Italiani Autonomie -tutti questi hanno percepito fino a poco tempo fa e ancora percepiscono la loro quota parte anche se estinti- si sono artatamente impossessati di danaro pubblico aggirando la Legge. Nel 1993, infatti, un referendum popolare aveva abolito il finanziamento.
Nel perorare la sua causa, ha portato in aula la sua indignazione e protesta a nome della cittadinanza, definendo i deputati "ladri" e tale appropriazione indebita "il malloppo".
La presidenta della Camera "di turno", lo ha fortemente redarguito, sostenendo che alla Camera è necessario usare un linguaggio consono alle Istituzioni
E come vanno seguite e rispettate le Istituzioni?
Livia Turco può insultare pubblicamente quasi 9 milioni di persone e farla franca.
Il termine "cretino", in Italia, è considerato penalmente un insulto, quindi perseguibile legalmente.
Non così in Francia, dove è stato coniato il termine.
La parola "cretino" viene dal francese aulico, cretien, usata per la prima volta dai Galli intorno al I secolo d.C. ,per indicare i seguaci di una nuova religione monoteista, per l'appunto il cristianesimo. I cretien erano coloro che si consideravano disposti a farsi mangiare dai leoni al Colosseo piuttosto che essere servi passivi dell'impero romano. E ai Galli, questi cretien, piacevano molto, davvero molto, tanto è vero che li proteggevano, li nascondevano, li sostenevano. Il termine rimase come identificazione di purezza e nobiltà, sacrificio e fedeltà, credenza e misticismo fino alla fine dell'anno mille. Lì, cambiò radicalmente, perchè si tinse di un sapore diverso, nato dalla fantasia popolare. Il cretien divenne il povero disgraziato che, pur di mangiare e bere raggranellando qualche moneta, era disposto ad andare a farsi scannare in Terra Santa al servizio di un ricco signore nobile per la sua crociata, l'unico che ci avrebbe guadagnato. In duecento anni, da poveri disgraziati disperati (non più mistici puri) si trasformarono, cinicamente, in folli masochisti suicidi. Già a metà del '200 il termine diventa ambiguo, in bilico. Lo stesso Dante è incerto sul suo uso appropriato. Sarà Pietro Bembo che lo promuove come insulto, qualche secolo dopo. Da allora si tinge di un sapore sempre più denso, nero, aggressivo, contundente.
Da 600 anni, nella lingua italiana, il termine "cretino" equivale al più feroce insulto che si possa usare, giustamente perseguibile penalmente.
Da circa 150 anni è entrato anche nella letteratura medica che ha individuato nel "cretinismo" una forma specifica di patologia neurologica che identifica una certa disabilità intellettiva, caratterizzata dalla scarsa o quasi nulla facoltà di comprendonio.
Ma non è consentito usare il termine "malloppo", il solo uso di questo termine impone la chiusura della Camera.
Dice la Treccani:  
"Con il termine malloppo si intende un involto, fagotto piuttosto voluminoso; nel linguaggio gergale, refurtiva: nascondere il m., dover restituire il m.; per estensione, gruzzolo di denari, patrimonio ereditario".
Quindi, in italiano, "malloppo" equivale anche a "patrimonio ereditario", come nel caso del finanziamento pubblico ai partiti, considerato un diritto acquisito di appartenenza ad affiliazione anche se estinta. 
Può essere sostenuto, anche legalmente, in maniera forte e convincente.
Non così nel caso di "cretini".
Per evitare di farsi carico, anche in maniera inconscia, di un aggravio di avvilimento e di depressione indotta, consiglio ai lettori di questo blog, nel caso abbiano votato per il M5s e/o siano iscritti al M5s e per questo si sentono cretini, come sostiene Livia Turco, di fare riferimento alla nostra bella lingua e alla tradizione etimologica e identificarsi quindi con i seguaci di Gesù Cristo nel I secolo d.C. 
A me, ha dato un grande agio.
Ieri notte sono andato a letto avvilito, non mi piace essere insultato in diretta televisiva e neanche in differita, dato che ho saputo dell'accaduto perchè riproposto da una rete Rai, senza alcun commento di disapprovazione.
Poi, mi sono ripreso pensando che, in effetti, è molto probabile, per non dire quasi certo, conoscendomi, che 2000 anni fa avrei scelto di farmi sbranare da un leone al Colosseo piuttosto che fare il servo.
Mi sono addormentato orgoglioso di essere un cretien.
Mi sono addormentato vergognandomi di essere italiano.
L'uomo la cui immagine vedete riprodotta in bacheca NON è un cretino.
E' un furbo.
L'uso di questo termine non è ancora un reato.
Purtroppo.
Avremo cambiato l'Italia quando quel termine sarà perseguibile perchè considerato un insulto anche in termini legali, o almeno qualcosa di cui vergognarsi.
Sta a noi fare in modo che si verifichi quanto prima possibile.
Dura Lex sed Lex, cara Livia Turco, o mi sbaglio?