martedì 9 settembre 2008

I PRIMI CENTO GIORNI (2)

7) Mutui a tasso variabile.
Una balla colossale: “Il governo ha sbandierato un accordo che prevede un risparmio pari a circa 850 euro l`anno per circa 1 milione e 250 mila famiglie, peccato che la notizia sia falsa”, dice l`Aduc. In finanziaria 2008 erano previsti 20 milioni di euro di aiuto alle famiglie e non si sa Tremonti dove li ha fatti confluire mentre si e’ inventato questo marchingegno (voluto dalle banche a rischio fallimento per troppi mutui immobiliari) che di fatto allunga solo il tempo del mutuo. In poche parole quello che non pagano subito si tramuta in un ulteriore prestito fatto dalla banca ai possessori di mutuo e su cui graveranno gli interessi bancari (dagli ultimi calcoli si ritiene che sia una truffa).
8) Class Action.
Hanno posticipata l’entrata in vigore della legge per poi farla diventare un class action alla rovescia stile Tremonti che toglie ai poveri a da’ ai ricchi ( con questo governo non entrera’ mai in vigore).
9) Scuola.
Piu’ soldi a quella privata e meno 8 miliardi a quella pubblica, riduzione di 140.000 tra docenti e personale ATA in 5 anni in quella pubblica e chiusura di 2000 scuole nei comuni sotto i 5000 abitanti, il ritorno del maestro unico che danneggera’ sicuramente gli alunni perche’ e’ impensabile che una persona possa avere una preparazione adeguata in tante materie.
10) Lodo Alfano o Schifani bis o Dolo Berlusconi .
4 persone in Italia sono fuori e al di sopra della legge cioe’ sono FUORILEGGE.
11) Sicurezza.
3000 soldati per 6 mesi e 7000 agenti in meno per riduzione di personale e schedatura bambini rom ai quali si sono prese le impronte (legge razziale).
12) Robin Tax.
Un’ altra bufala del ministro creativo o incapace Tremonti che non riesce a capire che saranno i consumatori a pagarne le conseguenze e non i petrolieri o le banche (l’effetto gia’ lo stiamo pagando perche’ con il petrolio in discesa di oltre il 20% c’e’ stato un calo dei carburanti alla pompa solo del 6-7 % o nessuno.Nel dpef ha previsto non la diminuzione della pressione fiscale come sbandierato in campagna elettorale e durante tutto il periodo del governo Prodi, ma un aumento dello 0,5%..
13) Tagli alla sanita’ e ripristino ticket sanitari.
Anche per chi ne e’ stato sempre esente e diminuzione posti ospedalieri pro-capite e riduzione risorse per ammodernamento strutture ospedaliere pubbliche. A farne le spese saranno sempre i piu’ poveri che si vedranno negato il diritto alla salute.
14) Eliminazione agevolazioni alle cooperative.
Con conseguente aumento dei prezzi per i clienti e anche riduzione del personale gia’ in atto.
15)Ampliamento della base NATO di Vicenza.
Nonostante le proteste e un referendum alle porte hanno gia’ dato l’ OK agli americani che hanno gia’ iniziato i lavori.
16) Infrazione per rete4.
La multa (600.000 euro al giorno) sara’ pagata dai soliti noti, i cittadini.

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