martedì 11 marzo 2008

UN PAESE IN VIA DI ESTINZIONE

In Campania è scoppiata una bomba ecologica..
oltre alla monnezza che pervade le strade, l'aspetto più sconcertante riguarda i terreni.
Ci sono tassi di diossina 10000 volte superiori ai parametri previsti da legge. Ogni giorno vengono abbattuti capi di bestiame, In alcuni paesi dell'hinterland napoletano negli ultimi 12 mesi ci sono stati incrementi di neoplasie pari al 400%.
Tutti sono colpevoli, da destra a sinistra, e noi stiamo ancora aspettando che Veltrusconi costringa alle dimissioni Bassolino?
Stiamo di fronte ad una calamità non naturale, ma causata volutamente dal soddisfacimento di interessi politico-elettorali, camorristico-clientelari, economico-fnanziari.
Oggi è capitato in Campania: e domani?
Immaginatevi tra qualche mese cosa succederà in Sicilia con il triumvirato Cuffaro-Lombardo-Miccichè, quanto di peggio quella regione abbia espresso nei sessant'anni di storia repubblicana!
Per cambiare le carte in tavola, oltre al mazzo, devono cambiare i giocatori.
Berlusconi dice bestialità perchè ha il consenso di gente che pensa e crede in quell'imbonitore: Stesso identico discorso vale per Veltroni.
Questo il loro gioco, in barba alla gente. Discutono sulle grandi opere, sui grandi corridoi di comunicazione, sulle nuove basi Nato, sull'ammodernamento della rete autostradale, sulla digitalizzazione della giustizia.
Come se tutto questo, se realizzato, potesse farci salire la china.
L'Italia non si rialzerà fino a quando gli Italiani non se ne renderanno conto, ed infatti le prospettive di cambiamento(e di miglioramento) sono uguali a zero.
Se andremo a votare con una legge elettorale che punisce il popolo e uccide la democrazia significherà che probabilmente meritiamo le disgrazie presenti e future.
Chissà tra qualche anno cosa diremo ai nostri figli e, ancor più, cosa ci diranno loro!

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