venerdì 1 febbraio 2008

IL SUICIDIO COME ATTO DI DIGNITA'

Tokyo 28 Maggio 2007: il ministro giapponese dell’Agricoltura Toshikatsu Matsuoka, facente parte del governo presieduto da Shinzo Abe, si è impiccato perché accusato con solido fondamento di essere coinvolto in scandali finanziari. Ha obbedito a quell’antico codice di condotta giapponese che si chiama Bushido che obbliga all’onestà assoluta nell’esercizio delle proprie funzioni.
Prima di Matsuoka manager giapponesi che avevano condotto al fallimento aziende da loro guidate si erano buttati giù dall’alto di un grattacielo o avevano fatto harakiri .
Invece da noi un manager che ha completamente fallito la gestione delle Ferrovie si trasferisce , dopo aver ricevuto un’ultramiliardaria liquidazione, a gestire l’Alitalia.
Un banchiere, tante volte inquisito per bancarotta, non solo rimane al suo posto ma può estendere (con fusioni e accorpamenti) il suo personale potere tra il plauso dei politici che sperano…….
E’ fallita la Cirio, è fallita la Parmalat e piccoli risparmiatori vengono defraudati dei loro risparmi! Tanzi, Geronzi e company vivono coi miliardi sottratti alle casse delle società, chi ha investito i pochi risparmi in azioni (magari perchè consigliato dall'amico che lavora in banca ) è sul lastrico.
Ma viviamo in un paese cattolico: se si commette un errore, quando si viene scoperti ci si confessa e si viene assolti.

Nessun commento: