mercoledì 2 aprile 2008

IL PRESTIGIO DELLA MAGISTRATURA

Per risolvere la grande palla al piede del paese, quella della giustizia - dice truffolo ai microfoni di Radio 24 -, c'è bisogno di una grande riforma da fare in accordo con l'opposizione. Altrimenti non si riuscirà a vincere questo potere dello Stato che è una «metastasi italiana» e, puntando il dito contro «una parte dei pm che usa il proprio potere per fini politici», torna ad attaccare Antonio Di Pietro.
L'ANM ovviamente si duole di questo e ci ricorda un intervento di Veltroni al congresso di Roma dell'ANM che fu molto apprezzato, sia per l'equilibrio mostrato sia per il riconoscimento del fondamentale ruolo della magistratura...
Ritiene davvero improbabile vedere il leader del PD a braccetto, quantomeno sui temi della giustizia, con chi definisce i PM una metastasi, come cioè D'alema e Fassino, Mastella & co.
Pare proprio che la magistratura non abbia amici da una parte nè dall'altra. E un motivo ci sarà.
Tra gli altri, il Tar del Lazio ha annullato ieri le penali comminate dai Monopoli di Stato a sette società concessionarie della gestione della rete telematica delle new slot (slot machine), fra le quali figurano anche Lottomatica Videolot Rete, controllata da Lottomatica, e Snai.Le altre società coinvolte sono Sisal slot, Hbg srl, Cirsa Italia, Cogetech e Codere network. Lo riferiscono fonti giudiziarie. Lo scorso giugno il procuratore regionale della Corte dei Conti aveva contestato a Lottomatica Videolot Rete e a tutti gli altri concessionari, in concorso con Monopoli, inesatti adempimenti ad alcune obbligazioni della concessione relative al mancato rispetto dei livelli di servizio.Il danno erariale a carico di Lottomatica era stato valutato pari a 4 miliardi di euro, per Snai attorno a 4,8 miliardi.
Se questa è la magistratura, il suo prestigio e la sua indipendenza, perchè dovrebbe avere amici?

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