giovedì 3 aprile 2008

MENO PRODUCI PIU' GUADAGNI

Da La Repubblica
I 50 dirigenti più pagati di Piazza Affari si sono messi in tasca l'anno scorso quasi 300 milioni, il 29% in più del 2006, mentre le buste paga da lavoro dipendente sono cresciute del 2,3%. In dodici mesi la Borsa ha creato 150 nuovi milionari, nel 2003 erano "solo" 53.
Il caso Telecom è emblematico. Il titolo è in caduta libera (-7,8% nel 2007), gli utili frenano (-18%), il dividendo è stato drasticamente tagliato. Eppure Riccardo Ruggiero, l'ad uscito di scena con una busta paga di oltre 17 milioni, si è raddoppiato a 3,7 milioni il bonus per le performance aziendali. E lo segue Carlo Buora, anch'egli Telecom, con oltre 11 milioni, mentre la terza posizione, dell'ad Vodafone Sarin, è molto staccata a 5,1 milioni.
E' andata bene anche a Giulia Ligresti, presidente e ad Premafin. La holding di famiglia, a dire il vero, non ha vissuto un 2007 brillante: l'utile è calato del 30%, le azioni del 22%. Lei però si è consolata con un congruo ritocco (+29%) alla busta paga, salita a 4,4 milioni di euro.
Luigi Zunino, numero uno e socio di controllo di Risanamento, sebbene i subprime e la crisi immobiliare hanno messo alle corde il suo gruppo, il titolo ha lasciato sul terreno in 12 mesi più del 60%, il bilancio si è chiuso con quasi 100 milioni di rosso, lui stesso (pressato dalle banche creditrici) ha deciso di fare un passo indietro cercando un manager cui affidare le redini dell'impero, bene nel 2007, malgrado tutto, si è ritoccato al rialzo (+15%) il suo stipendio di 4,5 milioni. La stessa busta paga di Jeroen Van Der Veer, numero uno di quella Shell che in Borsa capitalizza 2mila volte il valore di Risanamento.
L'elenco di compensi che si muovono in direzione opposta rispetto alle performance aziendali e ai titoli in Borsa potrebbe essere lunghissimo.
Giampiero Pesenti ha guadagnato nel 2007 il 70% in più - 5,4 milioni - mentre le azioni e i conti della sua Italmobiliare hanno innestato la retromarcia. In casa Mediaset, invece, Fedele Confalonieri si è regalato un aumento dell'8% malgrado Piazza Affari (-23%) non abbia proprio premiato il Biscione nel 2007.
Piersilvio Berlusconi è stato più discreto e ha mantenuto il suo aumento (+2,7% a 1,45 milioni) in linea con l'incremento del costo della vita.
Il paragone dei nostri con i manager europei è improponibile.
Alessandro Profumo con i suoi 9,4 milioni (il 39% più del 2006 malgrado il titolo in frenata) è il secondo banchiere più pagato d'Europa dopo Josef Ackermann (13,9) di Deutsche Bank.
Stupisce ancora di più Aldo Bizzocchi, ad del Credito emiliano che con i suoi 4,7 milioni guadagna più di Francisco Gonzales (1,9) del Bbva e persino di Michael Geohegan della Hsbc (4,5).
Antoine Bernheim - contestato dagli hedge fund per la sua busta paga - con i suoi 5,2 milioni è secondo in Europa solo a Don Shepard (7) della Ing. Ma surclassa i concorrenti più diretti Michael Dieckmann di Allianz (4,2) e Andrew Moss di Aviva (3,2), battuti anche da Jonella Ligresti (5) di Fondiaria.
Nel business delle polizze, poi, Fondiaria ha premiato nel 2007 Fausto Marchionni per i suoi 40 anni in azienda con un superstipendio da 7,1 milioni.

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