venerdì 16 novembre 2012

Io non sono comunista perché non me lo posso permettere.

Autobiografia del Blu di Prussia

  • Da quando l'uomo non crede più all'inferno, ha trasformato la sua vita in qualcosa che somiglia all'inferno. Non può farne a meno.[9]
  • I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
  • Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.
  • In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
  • L'unico modo di trattare una donna alla pari è desiderarla come uomo.[10]
  • L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia[10] o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
  • La castità è il miraggio degli osceni.
  • La pornografia è noiosa perché fa del pettegolezzo su un mistero.
  • La serietà è apprezzabile soltanto nei fanciulli. Negli uomini saggi è il riflesso della rinuncia.
  • Sei stato condannato alla pena di vivere. La domanda di grazia, respinta.

Taccuino del Marziano

  • Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà. [11]
  • Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.[12]
  • Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.[13]
  • L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.[14]
  • L'avarizia è la forma più sensuale di castità.[10]
  • L'evo moderno è finito. Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato.[14]
  • Quando la vanità si placa l'uomo è pronto a morire e comincia a pensarci.[14]

Diario degli errori

  • Afflitto da un complesso di parità. Non si sente inferiore a nessuno. (in treno verso Firenze, settembre 1965)
  • Aspettando tempi migliori, che non vengono mai. (Bologna, aprile 1956)
  • Cercava la verità nella fica: e tutto quello che otteneva, era di addormentarcisi sopra – dopo. (1965)
  • Chi mi ama mi preceda. (23 aprile 1965)[15]
  • Diavolo, vado bene di qui per l'inferno?
    – Sì, sempre storto. (23 aprile 1965)[16]
  • I capolavori oggi hanno i minuti contati.[17]
  • I versi del poeta innamorato non contano.
  • In amore gli scritti volano e le parole restano. (23 aprile 1965)
  • L'amore è una cosa troppo importante per lasciarla fare agli amanti[18]
  • L'italiano è una lingua parlata dai doppiatori.
  • La civiltà del benessere porta con sé proprio l'infelicità.
  • La Natura è un catalogo di mostruosità che tendono a conservarsi e a riprodursi. L'Uomo può essere spiegato come un errore della Natura perché riuscirà a distruggerla, insieme a se stesso.
  • Le razze esistono in quanto esseri umani nascono con attitudini ereditarie diverse e trasmettono ai loro eredi queste attitudini; che diventano filosofia, comportamento, modo di intendere la vita, la passione e il prossimo; e che di fronte a ogni situazione reagisce secondo la memoria ereditaria inconscia.
  • Mondrian, pittore realista. L'Olanda è come Mondrian la dipinge. L'equivoco è nel credere che Mondrian sia un pittore astratto. Case bianche o nere, con strisce bianche o nere e finestre rosse e blu. Linee orizzontali del paesaggio. Canali, strade, dighe.
  • Noi viviamo – grazie a Dio – in un'epoca senza fede.
  • Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
  • Ormai non desidero che ciò che mi offrono ripetutamente.
  • Si può chiedere tutto e l'avrai, poco e non l'avrai.
  • Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.
  • Un giovane va incontro alla vita: cioè, è la vita che da dietro lo spinge.
  • Un libro sogna. Il libro è l'unico oggetto inanimato che possa avere sogni. (1965)
  • Una volta credevo che il contrario di una verità fosse l'errore e il contrario di un errore fosse la verità. Oggi una verità può avere per contrario un'altra verità altrettanto valida, e l'errore un altro errore.

Diario notturno

  • Certo, certissimo, anzi probabile.
  • "E vissero sempre infelici e scontenti." Così, per non ingannare il suo bambino termina le favole.
  • Essere pessimisti circa le cose del mondo e la vita in generale è un pleonasmo, ossia anticipare quello che accadrà.
  • I giovani hanno quasi tutti il coraggio delle opinioni altrui.
  • Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.
  • Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l'assenza del modulo "H". Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all'ufficio competente, che sta creando.
  • Ho poche idee, ma confuse.
  • La situazione politica in Italia è grave ma non è seria.[19]
  • La moda – il nostro modo d'essere – è l'autoritratto di una società, l'oroscopo che essa stessa fa del suo destino.
  • Quando mai uno stupido è stato innocuo? Lo stupido più innocuo trova sempre un'eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi. Inutile poi aggiungere che niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un'idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un'idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo.
  • I nomi collettivi servono a far confusione. «Popolo, pubblico...». Un bel giorno ti accorgi che siamo noi. Invece, credevi fossero gli altri.
  • Sapevamo che la sola durevole felicità che ci è concessa è la morte. Ma se ne è fatto un tale parlare, che ora la detestiamo.
  • [...] sono più pronto a legarmi ad un amico per solidarietà coi suoi difetti, tra i quali l'intelligenza.
  • Un tale che si apparta e che si difende a priori, quando cioè nessuno pensa di offenderlo, suggerisce ai suoi nemici l'offesa, l'attentato, perché ammette di temerli. Anche in questo caso è la richiesta che provoca l'offerta.
  • «A causa del cattivo tempo, la Rivoluzione è stata rinviata a data da destinarsi».
  • Era addetto a leggere articoli e racconti in un giornale letterario. Ricevette una lettera d'amore: non gli piacque ma, con qualche taglio e rifacendo la fine, poteva andare.
  • I fascisti sono una trascurabile maggioranza. [...] Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi.
  • Ha una tale sfiducia nel futuro che fa i suoi progetti per il passato.
  • Si levò dal letto: era bruttissima. Passò un'ora davanti allo specchio a farsi brutta.
  • La sera prima della battaglia, il colonnello chiamò i suoi ufficiali e disse loro: «Signori, "militare" è un aggettivo che seguendo il sostantivo ne peggiora il significato. Noi rispettiamo lo Stato, ma temiamo lo Stato militare; amiamo la Vita, sopportiamo la vita militare; ammiriamo il Genio, ma il genio militare non ha fatto i ponti. Stanotte alle tre avremo una sveglia militare, un caffè militare e una marcia verso il fiume. Poi: per alcuni l'ospedale militare, per altri un cimitero militare e per altri ancora una medaglia al valor militare. Conto sul vostro umorismo. Signori, siete in libertà». (p. 159)
  • [...] nel nostro paese la forma più comune di imprudenza è quella di ridere, ritenendole assurde, delle cose che poi avverranno.

Don't forget

  • C'è gente che eredita la fede, come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello.[10] Fede per censo, ereditaria.[20]
  • Devoto: Fra 30 anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
  • In questi tempi l'unico modo di mostrarsi uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.[20]
  • Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura è scontento.

Frasario essenziale per passare inosservati in società

  • In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti.
  • L'Italia è un paese dove sono accampati gli italiani.
  • Capire la Cina non è soltanto impossibile, ma inutile.
  • Ci deve essere qualcosa di più noioso dei libri che si scrivono sulla Cina: la Cina stessa.
  • Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere
  • L'oppio è ormai la religione dei popoli.[21]
  • L'omosessualità per la classe povera non è un vizio ma un modo per accedere alle classi superiori.
  • La psicanalisi è una pseudo-scienza inventata da un ebreo per convincere i protestanti a comportarsi come i cattolici.
  • La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
  • La tromba al finale. La tromba allude sempre all'Apocalisse.
  • Lo sceneggiatore è un tale che attacca il padrone dove vuole l'asino.
  • Se lei si spiega con un esempio non capisco più niente.
  • Si battono per l'Idea, non avendone.
  • Famiglia romana con padre liberale e figlio mag­giore comunista, minore fascista, zio prete, ma­dre monarchica, figlia mantenuta: si sfidano tut­ti gli eventi.
  • Mi spezzo ma non m'impiego.
  • La pubblicità unisce sempre l'inutile al dilettevole.
  • In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
  • Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto.

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