mercoledì 11 giugno 2008

BERLUSCONI E I POSTERI

Non solo dilettanti, ma anche ignoranti per non aver fatto i conti con il forte spirito nazionalistico dei finlandesi.
Nella sede dell’EFSA, l’autorità Europea che si occupa della valutazione dei rischi relativi alla sicurezza alimentare umana e animale, il presidente del Consiglio nel 2005 aveva sostenuto la candidatura di Parma ritenendola particolarmente idonea grazie all’esperienza derivata dalla produzione del prosciutto, mentre secondo lui la Finlandia ne sarebbe stata meno degna perché, asseriva Berlusconi, lì mangiano la renna marinata (il che peraltro non è vero).
Nello stesso anno scatenò un incidente diplomatico con Helsinki confidando: «Per portare l’authority alimentare a Parma ho rispolverato le mie doti di playboy col presidente finlandese Tarja Halonen ».
I finlandesi sbarrarono gli occhi perchè Berlusconi non aveva il diritto di parlarne male. Così qualcuno ha pensato di non comperare più vino italiano, e da allora non gli hanno mai perdonato queste affermazioni.
Ora sono molto fieri di aver vinto il premio culinario 'New York Pizza Show' a marzo, battendo due pizzaioli napoletani e sfruttando l'impopolarità nel mondo del nostro premier, con toni velatamente sprezzanti e derisori. Oltre a cinque diversi spot radiofonici, la catena Koti Pizza, che ha inventato la Pizza Berlusconi, promuove infatti la sua ultima creazione con due diversi slogan: «La nonna che ha 97 anni ha addentato Berlusconi. Fai anche tu come questa vivace vecchia signora» e «Un ministro ha messo in bocca Berlusconi con una forchetta. Fatelo anche voi coscientemente e responsabilmente», concludendo con "Ordinate adesso la Berlusconi di Koti Pizza, scelta come la migliore pizza del mondo".
E' probabile che, in mancanza di altro, almeno per questa boutade Berlusconi resterà famoso.







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