sabato 29 dicembre 2007
I NUMERI DELL'ITALIA
- 0% crescita della popolazione
- 42,5 età media, 38,5 in Inghilterra
- un italiano su 5 ha più di 65 anni
- 1,29 bambini nati per ogni donna. 2,1 è il numero necessario per mantenere il livello di popolazione attuale
- 120 giorni persi ogni anno per scioperi per 1.000 lavoratori dal 2001 al 2005, confrontato con 26 giorni in Inghilterra
- 20esima posizione nell’Human Development Index, l’indice delle Nazioni Unite che misura fattori come l’educazione, la salute, l’attesa di vita, quattro posti sotto l’Inghilterra e sette sotto la Spagna. L’Italia ha perso tre posizioni nell’ultimo anno
- 7% tasso di disoccupazione, più alto di 76 nazioni, tra cui Romania, Nigeria, Cambogia e Ucraina - 106% debito pubblico in relazione al prodotto interno lordo, il sesto più alto nel mondo, più alto che quello dello Zimbabwe
Prodi ha salutato l'anno 2007 a reti unificate con un messaggio fiducioso nel futuro, ha detto che il debito pubblico è sotto controllo e che gli italiani sono ottimisti e felici.
Ai fedelissimi ha ricordato che le cose in famiglia vanno bene, specialmente alla moglie Flavia ed alle azioni di cui lei è titolare.
Anche Amato è intervenuto ed ha smentito i commenti negativi sull 'Italia dei quotidiani e periodici di tutto il mondo.
Possiamo stare tranquilli.
Buon anno a tutti
mercoledì 12 dicembre 2007
PRECETTATECI TUTTI
lunedì 10 dicembre 2007
ED ECCO A VOI ROMANO PRODI (parte I)
lunedì 3 dicembre 2007
DIMENTICHIAMO...
Per i nostri ragazzi, per la Cristianità, per la libertà di pensiero, spazziamo via dai libri di scuola tutte le menzogne che la scienza ci propina! Questa è una battaglia per la verità e per il popolo.
Dimentichiamo Niccolò Copernico: è evidente per tutti che il Sole si muove nel cielo, chiunque lo può constatare, ma per cinque secoli gli scienziati sono riusciti, incredibilmente, a convincerci del contrario. Svegliamoci, usiamo la nostra testa, senza più farci truffare da falsi maestri!
Dimentichiamo Isaac Newton: l’assurda legge che porta il suo nome, secondo la quale oggetti che non si toccano si attrarrebbero a vicenda, è un’evidente falsità! Forse che due mele, appoggiate sul tavolo, rotolano l’una verso l’altra? Dove si è mai vista una cosa simile?
Dimentichiamo Eratostene, e con lui tutta la congrega di assertori della sfericità della Terra: forse che andando in Australia ci sentiamo venire il sangue alla testa, o ci escono gli oggetti dalle tasche, o ci ritroviamo la cravatta davanti al naso? La superficie dell’acqua in una scodella è chiaramente piatta, perché non dovrebbe esserla anche quella dell’oceano? Nemmeno Cristoforo Colombo, povero stupido, è mai arrivato in Oriente, contrariamente a quanto vogliono farci credere!
Dimentichiamo Werner Heisenberg e il suo insulso principio di indeterminazione: forse che la pattuglia della polizia stradale non è in grado di dirvi contemporaneamente dove eravate e a quale velocità stavate viaggiando?
Dimentichiamo Albert Einstein: la sua relatività è una teoria distruttiva, uno sterile cerebralismo, che mina la Verità dell’Assoluto, peraltro in clamorosa e dichiarata contraddizione con il suo collega Newton. Dove sarebbe, quindi, la verità della scienza? Che dire, inoltre, della bomba atomica?
Dimentichiamo le scoperte di Edward Jenner, Louis Pasteur e Robert Koch: con le loro cure delle malattie infettive, hanno provocato un aumento gigantesco del numero di morti per tumore. E adesso gli scienziati ci chiedono continuamente montagne di soldi per la ricerca sul cancro!
Dimentichiamo Ignàc Semmelweis: la vita umana è nelle mani della Provvidenza, nessuno di noi ha il diritto di stabilire se una donna su tre deve o non deve morire di parto in ospedale!
Dimentichiamo Albert Sabin e il suo vaccino contro la poliomielite: egli rinunciò a brevettarlo per garantirne la massima diffusione nel mondo. Dato che nessuno può essere così stupido da rinunciare a una fonte di guadagno così grande, deve certamente aver avuto un secondo fine. Ancora oggi non sappiamo quali effetti nocivi il vaccino abbia diffuso nella popolazione mondiale. Questo dimostra quanto gli scienziati siano subdoli e malvagi!
Dimentichiamo René-Just Hauy e tutti gli altri studiosi della cristallografia: rivendichiamo la libertà di credere che le forme perfette dei cristalli siano il risultato di influssi celesti e, come tali, portatrici di proprietà curative. Perché togliere le speranze ai malati?
Dimentichiamo Denis Papin e la sua prima macchina a vapore: noi siamo contrari alla pentola a pressione!
Dimentichiamo gli studi di Alessandro Volta e James Maxwell: l’elettricità uccide molte persone ogni anno, e per di più ci induce a fare tardi la sera, corrompendo le nostre abitudini. Non andare a letto presto ha provocato una riduzione delle nascite, con il risultato che la società occidentale, altrimenti superiore alle altre, è oggi in piena decadenza!
Dimentichiamo Carlo Linneo: che senso ha perdere tempo e denaro per dare un nome a tutti quegli insignificanti esseri disgustosi che vivono nella terra e nelle profondità marine, i quali non sono di nessuna utilità per noi?
Dimentichiamo Gregor Mendel e la genetica: dietro questa scienza, contraria alla dignità dell’uomo, si nascondono terribili minacce per l’umanità!
E soprattutto dimentichiamo Charles Darwin, anche se non ci è chiaro il perché. Ma è proprio questo che ci procura il maggior fastidio.
Rivendichiamo in ogni caso a voce alta, per il nostro bene e per il bene dei nostri figli, la libertà di bruciare streghe sui roghi!
mercoledì 28 novembre 2007
UN UOMO, UN MITO
Conseguita la maturità classica a Palermo, compie dal 1961 a Milano gli studi universitari laureandosi in giurisprudenza presso l'Università Statale. Qui conosce Silvio Berlusconi. Nel 1964, a 23 anni, lavora come segretario per Berlusconi, che sponsorizza il Torrescalla, piccola squadra di calcio di cui Dell'Utri è allenatore.
Successivamente (1965) si trasferisce a Roma, dove dirige per un paio di anni il Gruppo Sportivo ELIS nel quartiere Tiburtino - Casal Bruciato, presso il Centro internazionale per la gioventù lavoratrice, nato nel 1964 per volontà di Papa Giovanni XXIII e gestito dall'Opus Dei.
Torna poi (1967) a Palermo, dove opera di nuovo come direttore sportivo, presso l'Athletic Club Bacigalupo; durante questa esperienza, per sua esplicita ammissione, conosce Vittorio Mangano e Gaetano Cinà.
Dopo tre anni (1970) inizia a lavorare per la Cassa di Risparmio delle province siciliane a Catania e l'anno seguente (1971) viene trasferito alla filiale di Belmonte Mezzagno. Dopo due anni (1973) viene promosso alla direzione generale della Sicilcassa a Palermo, servizio di credito agrario.
L'anno seguente (1974) torna a Milano per lavorare presso l'Edilnord, su richiesta di Silvio Berlusconi, per il quale svolge anche la mansione di segretario; segue in particolare i lavori di ristrutturazione della villa di Arcore, acquistata da Berlusconi ad un prezzo irrisorio dalla marchesina Annamaria Casati Stampa con la complicità di Cesare Previti, che ne era il tutore).
Il 7 luglio porta nella villa di Arcore Vittorio Mangano che viene assunto da Berlusconi nel ruolo di stalliere. Mangano è un giovane mafioso, divenuto successivamente esponente di spicco del clan di Porta Nuova a Palermo, e in quel periodo ha già a suo carico 3 arresti e varie denunce e condanne, nonché una diffida risalente al 1967 come "persona pericolosa". Dopo l'arresto di Mangano sia Berlusconi che Dell'Utri hanno dichiarato ai carabinieri di non essere a conoscenza delle sue attività criminali.
Il 24 ottobre 1976 Dell'Utri si trova insieme a Vittorio Mangano e ad altri mafiosi alla festa di compleanno del boss catanese Antonino Calderone, al ristorante "Le Colline Pistoiesi" di Milano.
Nel 1977 si dimette da Edilnord e viene assunto alla Inim di Rapisarda, che ha relazioni con personalità di spicco della mafia quali Ciancimino e i Cuntrera-Caruana. I suoi legami con la mafia palermitana si intensificano in quegli anni grazie anche alla spregiudicatezza di Filippo Alberto Rapisarda, anche lui palermitano trapiantatao a Milano. Diventa poi amministratore delegato della Bresciano Costruzioni, società dopo pochi anni va in bancarotta fraudolenta.
Nel 1980 la Criminalpol di Milano, nell'ambito di un'indagine di droga, intercetta una telefonata tra Mangano e Dell'Utri. In questa telefonata, divenuta celebre, Mangano parla di un "cavallo" e propone a Dell'Utri di entrare nell'affare. Il defunto giudice Borsellino affermò a riguardo in un'intervista:
« Sì, tra l'altro questa tesi dei cavalli - che vogliono dire droga - è una tesi che fu avanzata alla nostra ordinanza istruttoria e che poi fu accolta al dibattimento, tanto è che Mangano fu condannato al dibattimento del maxi processo per traffico di droga. »
Il 19 aprile dello stesso anno è a Londra, dove partecipa al matrimonio di Jimmy Fauci, boss mafioso che gestisce il traffico di droga fra Italia, Gran Bretagna e Canada. Nel 1982 inizia come dirigente la sua attività in Publitalia '80, la società per la raccolta pubblicitaria della Fininvest, di cui diventa Presidente e Amministratore Delegato. Un anno dopo (1983), nell'ambito di un blitz di arresti compiuti a Milano contro la mafia dei casinò, viene trovato nella residenza del boss mafioso catanese Gaetano Corallo. Quale premio, nel 1984 viene promosso ad amministratore delegato del gruppo Fininvest.
Nel 1992 (gennaio-febbraio) Vincenzo Garraffa, ex senatore del Partito Repubblicano Italiano e presidente della Pallacanestro Trapani, riceve la visita del boss trapanese Vincenzo Virga (poi latitante e condannato per omicidio oggi in carcere): «Mi manda Dell'Utri», dice il boss venuto a riscuotere un presunto credito in nero preteso da Dell'Utri. L'episodio, denunciato da Garraffa, è stato accertato dal tribunale di Milano, che nel maggio 2004 ha condannato Dell'Utri e Virga a 2 anni per tentata estorsione in primo grado, confermando la condanna in appello nel 2007.
Nel 1993 fonda Forza Italia insieme a Silvio Berlusconi. Nel 1996 è deputato al Parlamento nazionale, dal 1999 è parlamentare europeo e nelle elezioni politiche del 2001 viene eletto (nel collegio 1 di Milano) Senatore della Repubblica.
Nel 1995 viene arrestato a Torino con l'accusa di aver inquinato le prove nell'inchiesta sui fondi neri di Publitalia.
Nell'aprile 1996, mentre è imputato a Torino per false fatture e frode fiscale e indagato a Palermo per Mafia, Dell'Utri diventa deputato di Forza Italia in Parlamento.
Nel 1999 viene condannato con sentenza passata in giudicato per i reati di frode fiscale e false fatture ad una pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione. Nello stesso anno viene eletto parlamentare europeo e nel 2001 Senatore della Repubblica. Come senatore ha ricoperto, tra le altre, la carica di Presidente della Commissione per la Biblioteca del Senato, di cui attualmente è membro.
È presidente della Fondazione Biblioteca di via Senato e della Fondazione Il Circolo del Buon Governo. Nel 1999 fonda la rete nazionale di associazioni culturali Il Circolo, nati con l'intento di essere un'area di libero scambio del pensiero liberale e giunti ad avere più di 3000 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale.
Nel 2002 fonda il settimanale di cultura "Il Domenicale", direttore Angelo Crespi, di cui è tuttora l'editore.
L'8 febbraio 2007 Letizia Moratti, sindaco di Milano, lo nomina direttore artistico del prestigioso Teatro Lirico, provocando le proteste inferocite dell'assessore al ramo Vittorio Sgarbi.
L'11 febbraio 2007 Dell'Utri annuncia di aver ricevuto dai figli di un partigiano deceduto (di cui si rifiuta di rivelare l'identità) cinque presunti diari manoscritti da Benito Mussolini, contenenti appunti dal 1935 al 1939. Alcuni storici come Francesco Perfetti si esprimono in favore dell'autenticità, altri come Giovanni Sabatucci, Valerio Castronovo e Denis Mack Smith si esprimono al riguardo con scetticismo. Pochi giorni più tardi L'Espresso annuncia che uno studio smentirebbe l'autenticità dei diari e ben presto numerosi storici confermano la falsità dei diari, dei quali ben presto non si parla più.Ben presto i Circoli di Dell'Utri vengono surclassati dagli emergenti Circoli della libertà di Michela Brambilla ed il nostro, dopo aver assistito alla comparsa ed al successo di questo nuovo movimento, in numerose occasioni, anche pubbliche, critica apertamente i Circoli della Brambilla e la stessa Presidente.
LA CROCIFISSIONE DELLA FORLEO
martedì 27 novembre 2007
IL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Spesa per la Corona britannica nel 2006: 56.800.000 €
Personale del Quirinale (militari esclusi): 1.072 unità
Personale della Corona britannica (militari esclusi): 433 unità
Personale dell'Eliseo francese (militari esclusi): 535 unità
Personale del Bundestag tedesco (militari esclusi): 160 unità.
C'ERA UNA VOLTA LA NOTAV
venerdì 23 novembre 2007
UN'OCCASIONE STORICA
mercoledì 21 novembre 2007
IL JE ACCUSE DI DE MAGISTRIS INNANZI ALL'EUROPA
mercoledì 14 novembre 2007
I FONDI COMUNITARI
giovedì 8 novembre 2007
'Mia dia un’autoblu, tipo Rolls Royce'
domenica 28 ottobre 2007
Da www.sciechimiche.org
Chi si occupa di scie chimiche da tempo ha riscontrato una forte ostilità da parte dei media ufficiali nel parlare di questo problema. Il più delle volte, quando su una grossa testata giornalistica appare un articolo sulle "strane scie bianche nel cielo" si legge che esse sono le normali scie degli aerei e che non c'è da preoccuparsi: va tutto bene. Questa è disinformazione.
Ad affiancare queste parole confortanti parole non mancano di certo frasi denigratorie quali: "i complottisti pensano che…", "sono solo fantasie", "teorie della cospirazione", "strane teorie", "strane voci che circolano sul web", "teorie per lucrare sulla gente.. ", ecc. Questa è disinformazione.
Sovente, chi tenta di spiegare che le scie chimiche non esistono basa le proprie affermazioni su vaghe argomentazioni ignorando completamente molti aspetti del problema. Nei casi peggiori si riscontra un'insignificante ironia nei confronti di un problema che dovrebbe riguardare tutti e soprattutto, una grave mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini comuni che si adoperano per far emergere l'informazione. Screditando il fenomeno e le persone si tende a denigrare una realtà che sta davanti agli occhi di tutti. Questa è disinformazione.
In televisione, il problema delle scie bianche nel cielo non è mai stato affrontato. Il che è ancora peggio. Non un giornalista o un presentatore si è mai posto il problema di accennare al fatto che sulle nostre teste ci sono delle controverse scie bianche, causa di molte discussioni sul web. Questa è disinformazione.
Qualche telegiornale e quale programma ambientale ha proposto dei servizi riguardanti le scie degli aerei utilizzabili per prevedere il meteo o in correlazione all'inquinamento atmosferico. Questa è disinformazione.
Ma la disinformazione più subdola si nasconde dietro i messaggi subliminali, soprattutto se rivolti ai bambini. I messaggi subliminali sono informazioni che il cervello assimila a livello inconscio, senza che chi le riceve se ne rende conto. La maggior parte dei messaggi subliminali avviene attraverso l'uso di immagini o video, diffusi al fine di diffondere pensieri ed ideologie di qualsiasi natura.
Ad esempio, se in una scena di un film che stiamo seguendo viene ripreso un cielo con delle lunghe scie bianche nel cielo, probabilmente in quel momento non ci accorgiamo di quel particolare, poiché la nostra attenzione è concentrata altrove. Il nostro cervello, però,è in grado di assimilare quell'immagine. Se poi un'immagine simile la vediamo in una scena di un secondo film, poi di un terzo film, poi in uno spot pubblicitario, poi in un secondo spot pubblicitario, poi in una scena di un cartone animato per bambini, poi in un secondo film di animazione, poi in un servizio al Tg, poi in un secondo servizio al Tg, poi in una trasmissione televisiva con riprese all'aperto, poi in una seconda trasmissione, poi in un altro servizio televisivo ancora, poi in un manifesto pubblicitario nelle strade della nostra città, poi in un secondo manifesto pubblicitario, poi in una foto di un articolo su un quotidiano che parla di giardinaggio, poi in un secondo articolo, poi in un terzo ancora, poi tra le pagine di un giornale come sfondo di una pubblicità di elettrodomestici, poi in un secondo giornale, poi in una seconda pubblicità, poi in una terza ancora, e così via…
…a quel punto, molto probabilmente, il nostro cervello accetterà per reale un cielo pieno di lunghe scie bianche e quando ne vedremo uno così dal vivo non ne rimarremo minimamente stupiti.
Purtroppo, la massiccia campagna di disinformazione non si ferma qui. Evidentemente l'inserimento di immagini subliminali all'interno di prodotti destinati ai bambini non è abbastanza per far accettare le scie chimiche come fenomeno del tutto normale. Esistono dei programmi educativi attraverso i quali gli studenti di ogni età (dalle elementari alle superiori) imparano a riconoscere le nubi in modo originale e divertente. Nelle classificazioni delle nubi, stranamente, compaiono anche le contrails. I bambini imparano così che le scie di condensazione sono un fenomeno normalissimo, che esse possono essere persistenti e che sono innocue come lo sono le nuvole. Nell'imparare ciò, i divertimenti non mancano: parole crociate, giornate all'aria aperta a fotografare le numerose varietà di nuvole per poi creare calendari o atlanti delle nubi, quiz e altri giochi di vario genere. Imparano quindi a riconoscere le scie chimiche come normali scie degli aerei nel modo più semplice possibile: attraverso il gioco.
L'artefice di queste iniziative "educative" è la NASA (National Aeronautic and Space Administration), ente governativo americano responsabile del programma spaziale e la ricerca aerospaziale civile e militare. LA NASA, nota per l'impegno in missioni nello spazio e nell'esplorazione di Marte, esalta sul suo sito il fenomeno delle contrails. Come mai un ente spaziale così importante dedica uno spazio oltremisura alle "normalissime scie di condensazione"? Perché spiegare fino alla nausea come si formano le "contrail" come esse si possono classificare? Il fatto più curioso è che di nozioni tecniche ce ne sono ben poche, sostituite da spiegazioni molto vaghe. Questa non è forse disinformazione?
Come accennato, ci sono delle pagine "educative" dedicate ai giovani di ogni età, giochi, quiz e calendari al fine di spiegare, in anticipo, il fenomeno delle "contrails" (Progetto CERES S'COOL). In questo modo anche un bambino delle elementari sa riconoscere una scia di condensazione, nonostante essa non rispetti le leggi della fisica e nonostante sia lunga, a bassa quota e persistente delle ore. Questi progetti "educativi" sono stati divulgate anche in diverse scuole italiane. Perché i nostri figli devono essere abituati a riconoscere una scia chimica come una scia di condensazione? Perché questa campagna disinformativa sui nostri bambini?
Tutto ciò potrà sembrare inverosimile ma è bene che con le immagini piuttosto che alle parole, abbiate la possibilità di valutare da soli se effettivamente esiste una campagna di disinformazione creata ad arte e a nostra insaputa o se si tratta soltanto di semplici coincidenze.
UN PARTITO CRISTIANO DAVVERO 3
Sodano Calogero (Udc senatore fino al 2006), condanna a complessivi anni 6 di reclusione per abusivismo edilizio, vari appalti truccati e per i veleni dell'acquedotto municipale;
Mannino Calogero (Udc senatore), Condannato in appello a Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa;
Cesa Lorenzo (Udc camera dei deputati), Condannato nel 2001 a 3 anni e 3 mesi per corruzione: ha ammesso tangenti da centinaia di milioni per appalti Anas. Recentemente coinvolto pesantemente anche nelle indagini di Catanzaro 2007;
Cuffaro Salvatore (Udc ex senatore oggi presidente della Regione Sicilia), Imputato per favoreggiamento a Cosa Nostra. Chiesti 8 anni di reclusione dalla Procura di Palermo nel 2007.
Drago Giuseppe (Udc camera dei deputati), Condannato dal Tribunale di Palermo a 3 anni e 3 mesi di reclusione per peculato;
Mele Cosimo (già Udc camera dei deputati ora al Gruppo Misto), il 5 gennaio 1999 è stato arrestato con l'accusa di aver ottenuto tangenti in cambio di favori nell'assegnazione di appalti pubblici e assunzioni, di recente indagato per detenzione di cocaina;
Bonsignore Vito (Udc eurodeputato Udc), condannato a 2 anni di reclusione per tentata corruzione nella vicenda degli appalti all'ospedale di Asti;
Aldo Patriciello (Udc eurodeputato): Condannato per finanziamento illecito ai partiti;
Teresio Delfino (Udc camera dei deputati), indagato per associazione a delinquere e truffa nella gestione dell'Enoteca d'Italia;
Galati Giuseppe, (Udc camera dei deputati), coinvolto ma non indagato nello scandalo "cocaina e squillo" in Roma nel novembre del 2003, indagato nel 2007 a Catanzaro per associazione per delinquere ed altro.
venerdì 26 ottobre 2007
TUTTO TACE AI MONOPOLI
I giornalisti Menduni e Sama, del Secolo XIX, avevano chiesto delucidazioni al direttore dei Monopoli di Stato Giorgio Tino, ma non erano riusciti, in nessun modo, a contattarlo.
giovedì 25 ottobre 2007
I CONTI DELLA CHIESA
Dall'otto per mille, la voce più nota, parte l'inchiesta di Repubblica sul costo della chiesa cattolica per gli italiani. Il calcolo non è semplice, oltre che poco di moda. Assai meno di moda delle furenti diatribe sul costo della politica. Il "prezzo della casta" è ormai calcolato in quattro miliardi di euro all'anno. "Una mezza finanziaria" per "far mangiare il ceto politico". "L'equivalente di un Ponte sullo Stretto o di un Mose all'anno". Alla cifra dello scandalo, sbattuta in copertina da Il Mondo e altri giornali, sulla scia di La Casta di Rizzo e Stella e Il costo della democrazia di Salvi e Villone, si arriva sommando gli stipendi di 150 mila eletti dal popolo, dai parlamentari europei all'ultimo consigliere di comunità montane, più i compensi dei quasi trecentomila consulenti, le spese per il funzionamento dei ministeri, le pensioni dei politici, i rimborsi elettorali, i finanziamenti ai giornali di partito, le auto blu e altri privilegi, compresi buvette e barbiere di Montecitorio.
CLASS ACTION
Ma come dovrebbe essere una Class Action efficace?- Prima di tutto dovrebbe avere le stesse potenzialità di quella americana, filtrata dei possibili abusi che la stessa ammette.
1) il diritto di avviare la Class Action è riservato alle associazioni riconosciute dal Governo, cioè quelle che fanno parte del CNCU (pagate dallo Stato, le famose 16 sorelle). In questo modo si andrebbe a limitare il potere di questa legge, concedendo la facoltà di avviare la Class Action ad un’associazione che potrebbe non aver intenzione di avviare una causa contro chi gli versa i contributi pubblici. Tradotto, una Class Action controllata e filtrata dallo Stato. Non deve essere l’associazione a filtrare le Class Action, bensì il giudice.
2) Dopo aver vinto la Class Action, il singolo cittadino dovrà mettere mano al portafoglio e avviare un’azione giudiziaria per avere il risarcimento che gli spetta. Ed allora, a che serve la Class Action?
giovedì 18 ottobre 2007
Tutte le battaglie di Beppe Grillo
Beppe Grillo da una parte non si cura molto di questo, ma dall'altra sembra fornire una risposta ai suoi detrattori e contribuisce a buttare benzina sul fuoco con l'uscita in libreria di un libro-antologia dal titolo "Tutte le battaglie di Beppe Grillo", autoprodotto grazie alla collaborazione con lo studio Casaleggio.
E' un libro che raccoglie in ordine cronologico (ma con un ricco e ragionato indice per nomi e argomenti in fondo) tutti i post più significativi, quelli che appunto hanno segnato le battaglie più importanti e le polemiche più discusse del blog di Beppe, fra i più letti nel mondo.
Il libro potrebbe avere anche un altro titolo: Io l'avevo detto. In effetti, un fil rouge collega le disparate battaglie che hanno preso le mosse dal blog: è il fatto che Grillo è stato uno dei pochi, isolato e incompreso, a parlare di certi argomenti, a portare avanti certe polemiche. In seguito altri, molti altri, gli stessi che lo criticavano per i toni esasperati, lo hanno poi seguito, ripreso, amplificato e imitato.
E' stato così per l'attacco forsennato al Governatore Fazio: per mandarlo via dalla sua carica Grillo ha raccolto soldi tra i lettori del suo blog per pubblicare un'intera pagina a pagamento su giornali italiani e stranieri in un momento in cui ancora il governo, i sindacati, il cardinale Ruini e l'opposizione si dividevano fra difensori, titubanti e debolmente critici. Oggi nemmeno il successore di Fazio Draghi degna di uno sguardo l'ex Governatore.
Poi c'è Tronchetti Provera: per anni preso di mira da Grillo, sbeffeggiato e accusato dai suoi post, mentre veniva onorato e riverito su tutti i media e in tutti gli ambienti. Oggi è stato costretto da una bufera finanziaria e giudiziaria a lasciare con ignominia Telecom Italia per rifugiarsi nella sua Pirelli.
Oppure pensiamo alla lotta per il Parlamento pulito, molto prima che la casta diventasse un best seller, e si mettessero in campo proposte in tutti gli ambiti per rinnovare e ripulire la politica. E non dimentichiamo gli inceneritori, prima dello spettacolo dei rifiuti bruciati per le strade in Campania che ha fatto il giro del mondo e stroncato la carriera di Bassolino.
Più recente è l'alleanza con Di Pietro (che sulla Tav la pensa in modo diametralmente opposto a Grillo ma che grazie a Grillo è diventato l'antimastella): l'unico che supera il 60% del gradimento degli italiani fra i ministri dell'impopolare governo Prodi.
Si può accusare Grillo di tutto, dall'incoerenza alla volgarità, dal qualunquismo alla demagogia, da blog ingovernabile alla mancanza di chiarezza sul suo futuro in politica o meno; ma è difficile non vedere che sul blog Grillo ha anticipato, scoperto e comunque denunciato con forza i maggiori bubboni italiani, le questioni più scottanti per la politica e la società italiana, quando tanti addetti ai lavori nella politica e nei media erano assenti o, peggio, conniventi.
Cosa Grillo farà da grande, cosa ne farà del consenso, della popolarità, del seguito che ha avuto finora, quali saranno le sue prossime mosse e le sue future battaglie? E' difficile saperlo; però finora il suo è stato un blog importante e anche utile.
mercoledì 17 ottobre 2007
UN PARTITO CRISTIANO DAVVERO (2)
A partire dal 1993 ha avuto un processo intentato per concussione, accusato dai magistrati romani di aver riscosso una mazzetta di trecentomila euro per conto del ministro Gianni Prandini, subendo per questo in quell'anno un periodo d'incarcerazione, dopo alcuni giorni dall'ordinanza d'arresto. Inizialmente Cesa si sottrasse all'arresto, dal 6 all'8 marzo 1993, rimanendo due giorni in latitanza per poi consegnarsi spontaneamente al pubblico ministero.
Nelle fasi del processo ha ammesso il verificarsi del fatto, dichiarandosene però estraneo, in quanto i soldi non sarebbero stati destinati a lui ma a Prandini, all'epoca ministro dei lavori pubblici e presidente dell'Anas e all'ingegner Antonio Crespo (direttore generale dell'ente).
Cesa dichiarò di aver ricevuto [...] delle contropartite politiche da parte del ministro che sovvenzionava le nostre iniziative politiche.": il GUP riconobbe l' "ampia confessione dei fatti contestati".
Il 21 giugno 2001 è condannato in primo grado, insieme ad altri responsabili, a 3 anni e 3 mesi di reclusione per corruzione aggravata. Con lui, Prandini riceve una condanna a 6 anni e 4 mesi e a Crespo vengono dati 4 anni e 6 mesi. Le imputazioni confermate riguardano 750 miliardi di lire in appalti truccati, che hanno fruttato agli interessati 35 miliardi di lire in tangenti tra il 1986 e il 1993.
La Corte d'Appello ha annullato l'anno seguente la sentenza per aver riscontrato una incompatibilità del Gip: il Tribunale dei Ministri (assegnato per via del coinvolgimento dfel ministro Prandini), non può sostenere il ruolo accusatorio e deve restituire la causa al Gip di Roma, il quale dichiara gli atti del 2005 come "inutilizzabili" e dispone il "non luogo a procedere". Intanto, subentra la prescrizione del reato grazie alle modifiche alla legislazione attuate dal Governo Berlusconi.
Nel marzo 2006 è stato nuovamente indagato dalla procura di Catanzaro per truffa e associazione per delinquere, nell'inchiesta denominata "Poseidone": avrebbe "ottenuto illecita erogazione di circa 5 miliardi di lire" dalla Ue e dalla Regione Calabria per una società da lui fondata insieme al consigliere dell'Anas Giovanbattista Papello e a Fabio Schettini, ex capo della segreteria del commissario europeo Franco Frattini.
UN PARTITO CRISTIANO DAVVERO
Il suo nome è emerso alle cronache soprattutto per essere stato uno dei protagonisti, insieme ad Emilio Colombo e Gianfranco Miccichè, dell'inchiesta-scandalo sul giro di droga e prostituzione nella "Roma Bene" e risultando dalle indagini come consumatore abituale di cocaina, oltre che per essere finito nelle intercettazioni delle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia che hanno portato il 20 giugno 2007 alla chiusura per droga di un noto locale della Dolce Vita nei pressi di Via Veneto (Roma), poche settimane prima dello scandalo che ha coinvolto un altro deputato dell'UDC, Cosimo Mele. Nell'ordinanza del 19 novembre 2003 del Gip Luisanna Figliolia in cui si convalida l'arresto dello spacciatore Giuseppe Martello coinvolto nell'operazione antidroga della Procura della Repubblica di Roma, "emerge come Martello preservi a Galati, uomo di indubbia importanza, un trattamento particolare rendendosi disponibile a consegne anche in tarda notte, a consegne improvvise anche fuori Roma e non richiedendo mai un pagamento immediato".
Il 24 settembre 2007 ha sposato sul lago di Como la deputata Carolina Lussana della Lega Nord.
REPRESSIONE ON LINE
Corriere della Sera. (New York)
Libertà per Cuba
NUOVO V-DAY URGE
Il suo obiettivo è Big Luciano, il quadro che ricostruisce è molto simile a quello che sta emerso in questi giorni. Moggi pensa allora di rivolgersi al vecchio amico Clemente Mastella, affinché intervenga pubblicamente in sua difesa.
Una segreteria mette in contatto Pietro De Angelis, addetto stampa dell'attuale ministro della Giustizia, e Luciano Moggi. De Angelis sostiene di parlare per contro del suo principale. Il testo della telefonata (intercettata dalla polizia giudiziaria per conto della Procura di Napoli), effettuata alle 18 e 19, è il seguente:
Moggi: Pronto?
Moggi: Si grazie! Donna: Grazie!
De Angelis: Pronto?
Moggi: Sì, pronto!?
De Angelis: Eh…dottor Moggi, sono De Angelis!
Moggi: Salve De Angelis!
De Angelis: Mi diceva Mastella (inc.) di fare una cosa… però poiché io conoscevo poco la situazione le… avrei preparato una cosa di questo genere…
Moggi: Si!
De Angelis: Clemente mi diceva appunto di leggergliela… se stiamo fuori o no!… Tro… è Mastella che parla eh? (inc.) messaggio!
Moggi: Si! Si!Si! Si!
De Angelis: Eh, ma è stato già rinviato a giudizio?
Moggi: Si! Si! E' stato rinviato a giudizio per bancarotta …sia per l'Ancona e che…
De Angelis: "Ed è sospetto che vengano rilasciate mentre…"
Moggi: E lui è stato rinviato a giudizio… e per bancarotta…
De Angelis: Ma lui quando è stato rinviato a giudizio?
Moggi: Eh! in questi giorni!
Moggi:…sia per il Taranto che…no…
De Angelis: Bisogna mettere qualcos'altro? Mi dica!
Moggi:(inc.) Nesi e Gallo hanno fatto un tipo di discorso di questo genere!
De Angelis: Umh!
Moggi: Dunque… eeeh… è antiestetico che praticamente un… eh… un soggetto del tipo di Pieroni… ora io te lo dico a grandi linee (inc.)…
Moggi: Mi raccomando la faccia subito… poi magari avvisi anche i giornali che…
De Angelis: E certamente! Certamente! Certamente!
Moggi: Grazie eh!
De Angelis: Va bene! Prego…
Moggi: Arrivederci!