mercoledì 28 maggio 2008

AMNESTY INTERNATIONAL

In occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, Amnesty International stila la lista delle violazioni commesse nel mondo nel corso del 2007. Questi alcuni dei dati forniti da Amnesty in occasione della presentazione del Rapporto 2008:
- 1252: le condanne a morte eseguite in 24 Paesi;
- 81: i Paesi in cui sono stati documentati casi di tortura o altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti;
- 23: i Paesi in cui sono state evidenziati leggi discriminatorie nei confronti delle donne;
- 15: i Paesi in cui sono state evidenziati leggi discriminatorie nei confronti dei migranti;
- 14: i Paesi in cui sono state evidenziati leggi discriminatorie nei confronti delle minoranze;
- 600: le persone detenute senza accusa, processo o revisione giudiziaria nella base aerea statunitense di Bagram, in Afghanistan;
- 25.000: le persone detenute dalla Forza multinazionale in Iraq;
- 54: i Paesi in cui sono stati riscontrati procedimenti giudiziari iniqui;
- 270: le persone ancora detenute nella base Usa di Guantanamo Bay dal 2002 senza accusa né procedimento legale corretto.
- 550: le postazioni militari e altri blocchi imposti da Israele che hanno limitato o impedito il movimento dei palestinesi all'interno della Cisgiordania;
- 45: i Paesi in cui sono stati registrati "prigionieri di coscienza";
- 77: i Paesi in cui sono state riscontrate leggi limitative della libertà di espressione e di stampa;
- 700: i "prigionieri di coscienza" ancora in carcere alla fine del 2007 in Birmania, tra le migliaia di persone arrestate durante la repressione delle manifestazioni pacifiche di agosto e settembre; - 39: i sindacalisti arrestati assassinati in Colombia; nei primi mesi del 2008 i morti sono già stati 22.
- 14% della popolazione del Malawi affetta da Hiv/Aids e solo il 3% di essa ha accesso ai farmaci anti-retrovirali gratuiti; un milione di bambini reso orfano per cause mortali collegate al virus.

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