giovedì 4 ottobre 2007

BIANCHI, L'UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO

Da Strill.it, quotidiano on line

Gentile Direttore, da 15 anni viaggio giornalmente per Messina lavorando come dirigente scolastico in una scuola cittadina.Ho avuto modo di constatare, come molti , che a fronte di un incremento fortissimo del pendolarismo soprattutto universitario (complice forse, rispetto ai miei tempi, universitari l'obbligatorietà integrale delle frequenze ai corsi ), la qualità e la quantità del trasporto via mare non solo non è cambiata, ma addirittura è notevolmente peggiorata.Non aggiungo nulla ad analisi ed elementi già ampiamente discussi su questa testata, come su altre: mi chiedo soltanto come è possibile che i tempi della politica e quelli dellla libera concorrenza mercantile possano essere così miopi nella risoluzione di questo problema che non permette a me, come ad altre centinaia di persone, di raggiungere il posto di lavoro situato ad appena 15km di distanza. E a nulla serve l'entrata in funzione di altre società , oltre la Bluvia, come la Diesel Power alla quale, voci di corridoio molto attendibili, viene fatto un sottile ostracismo dalle autorità portuali competenti per le autorizzazioni ai moli di imbarco o agli orari serali...in deroga altresì solo per la Bluvia.Forse alla fine lo abbiamo capito tutti da un pezzo: chi comanda non appartiene nè alla politica, nè alla libera imprenditoria, ma si nasconde dietro una scrivania e una sigla fuori dalla porta, e non serve votare a destra o a sinistra o raccogliere firme per petizioni, sedersi a tavoli di concertazione con ministri... per spostarlo da quella poltrona; ma alla fine sarà lui a decidere in barba a tutti se domani arriveremo puntuali sul posto di lavoro!Intelligenti pauca...
Domenico Allegretti.

Le critiche dei pendolari sono unanime e feroci, ma Bianchi non ne vuole sapere: consente il disservizio (che oramai si protrae da mesi) e si inventa "la via del mare" per tentare di risolvere il problema. Mah...

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