mercoledì 10 ottobre 2007

BRAIN DRAIN

Da Il Corriere.it. Il ministro della giustizia a new york: «Questo clima rischia di essere un terreno di coltura di un neo-terrorismo che in Italia non è mai sparito completamente». «Sto ricevendo un grande sostegno qui a New York», ha aggiunto Mastella. «Tutti mi dicono di tenere duro e andare avanti. La comunità italo-americana è molto attenta alla politica di casa nostra».
Al Messaggero, che gli chiedeva chi avesse pagato il conto, con i soliti toni pacati ha detto: «Ho pagato io per i cazzi miei».
Anche perchè al Columbus day dell'anno scorso la moglie insieme ad una delegazione di 160 persone erano state a New York per 3 giorni a carico dei contribuenti.
Un gruppo di giovani contesta il ministro durante la sua partecipazione al Columbus Day e Mastella risponde: «Pensavo foste 50 mila, invece siete cinque stronzi».
La fuga dei cervelli, il "brain drain", come lo chiamano oltreoceano, è quel fenomeno che spinge molti giovani di talento e ad alta specializzazione ad emigrare, soprattuto negli Stati Uniti. Ebbene, ieri il ministro è stato protagonista involontario di un fenomeno molto ma molto strano: lui è fuggito negli Stati Uniti, ma il cervello l'ha lasciato a CePPaloni.
Dev'essere così, perchè un ministro "honored guest" non avrebbe mai potuto pronunziare quelle frasi, neppure paragonabili al maiale day di Calderoli.
L'uomo che si era scandalizzato per i vaffanculo da Bologna; che aveva attaccato Grillo quando ironicamente aveva chiamato Prodi "Alzhaimer"; che "si voleva confrontare con la popolazione del web"...ora dà dei NEOTERRORISTI a coloro che lo criticano.

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