giovedì 11 ottobre 2007

PERANDINI L'ACCHIAPPAFANTASMI

Ecco una notizia, apparsa oggi su tutte le testate on line, che a chi viaggia da e per Roma non piacerà certamente:
RyanAir potrebbe aprire una nuova base in Italia nei prossimi 12 mesi, indipendentemente da come finira' il negoziato con la Sea su Malpensa. Lo ha affermato l'amministratore delegato di RyanAir, Michael O'Leary, in una conferenza stampa a Milano.
Oggi la compagnia low cost opera in Italia con voli da e per Bergamo, Pisa, Roma Ciampino: "Penso che nei prossimi 12 mesi ci sara' una nuova base in Italia - afferma O'Leary - c'e' il 50% di possibilita' che sia al Sud, mi piacerebbe in un'isola, in Sicilia o Sardegna".
Ryan Air festeggia in questi giorni il raggiungimento della soglia dei 50 milioni di passeggeri trasportati dal 1998 a oggi sulle rotte italiane, lanciando una nuova promozione, con l'offerta di 1 milione di posti a 5,99 euro tasse incluse per viaggiare tra novembre e febbraio.
La compagnia aerea lamenta pero' gli ostacoli incontrati per operare in Italia, citando in particolare la situazione di Ciampino, su cui oggi si pronuncera' il Tar. "Il governo e l'Enac vogliono bloccare la concorrenza - afferma O'Leary - prima ci hanno detto che c'erano delle restrizioni sui rumori causati dagli aerei, ma noi non facciamo voli notturni e poi la nostra flotta e' la piu' moderna, poi che dovevano chiudere l'aeroporto per 5 mesi per il rifacimento della pista, ma i nostri esperti hanno detto che era perfetta".

Dobbiamo dire che è vero: i nostri amministratori locali, in testa il sindaco di Ciampino sig. Perandini, non sanno più che inventarsi per limitare i voli di questa compagnia low-cost.
Hanno dato inizio ad una forma di boicottaggio che si è concretizzata nel limitare i voli giornalieri della Ryan air da 110 ad 85 ed ora minacciando di chiudere l'aeroporto.
Forse vogliono farci spendere di più per viaggiare, costringendoci magari a scegliere l'amata compagnia di bandiera ad un prezzo almeno doppio rispetto a quello praticato dagli irlandesi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il Sig. Perandini non è altro che il Sindaco di Ciampino, una città di 40.000 abitanti.
Come dovrebbero fare tutti i Sindaci, ha provveduto ad effettuare un monitoraggio sulla qualità dell'aria e del rumore nella sua città, a tutela della salute dei propri cittadini.
Tra l'altro, Perandini ha effettuato tale rilevamento dopo che l'aeroporto - che per un secolo ha visto una attività di meno di 60 voli al giorno - ha aumentato in soli 6 anni del 600% la propria attività, senza che sia stata rispettata la legge che obbliga una Valutazione di Impatto Ambientale PRIMA di aumentare i voli e non DOPO.
Le centraline dicono che il rumore e l'inquinamento ambientale è di molto sopra ai valori consentiti dalle legge, sopra ai quali il rischio per la salute è enorme!

Allora mi chiedo cosa è più importante: pagare poco un volo o tutelare la salute di 40.000 persone?