giovedì 4 ottobre 2007

DISCORSO DI MASTELLA AI CEPPALONESI

Cari concittadini,Perché l’ ho fatto?Ecco la domanda la cui risposta non può che essere affidata alla mia coscienza, anziché alle penose cattiverie messe in giro ad arte e rispetto alle quali non c’è possibilità di confronto, con esse come con la calunnia non ho intenzione di confrontarmi.L’ ho fatto semplicemente per riprendere un cammino, per ripetere une storia ed una esperienza straordinaria. Per cambiare un paese ridotto in condizione precarie; l’ho fatto per incoraggiare un sogno, il sogno di quanti amano veramente Ceppaloni.Questi anni sono stati sciupati da tanti nella convinzione maliziosa di fare la guerra alla mia persona anziché ai tanti problemi, agli innumerevoli bisogni anche quelli più elementari di cui Ceppaloni soffre.Si nota in giro un abbandono devastante: contrade prive dell’essenziale, acqua, fognature, gas, rapporti umani tesi, relazioni politiche prive di quella mitezza che aveva caratterizzato la mia precedente esperienza amministrativa.Lo faccio, quindi, per cambiare questo stato di cose.Non è certo l’ambizione che mi assale o di cui sono prigioniero.Lo faccio solo per dare in dono alla mia comunità quanto da essa ho ricevuto in dono e che mi è servito per fermarmi e per dire al “mondo intero” di essere orgoglioso, fortemente orgoglioso di essere uno di voi.Ho ricevuto anche amarezze nel mio itinerario politico. A volte ci sono rimasto davvero male, comunque ora una richiesta di impegno a tutti, a quanti in buona fede vogliono davvero cambiare.Vedrete ce la faremo!Il programma che con la mia squadra ho delineato sarà l’esito di questo mio nuovo inizio.VostroClemente Mastella

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