venerdì 5 ottobre 2007

DE MAGISTRIS

Dice Oscar Giannino che Santoro ieri ha confezionato il suo Anno zero a tesi: il pm di Catanzaro Luigi De Magistris è un eroe del riscatto del Sud come Paolo Borsellino, immediatamente evocato. Chi lo critica, per aver acquisito i tabulati telefonici di Prodi, Berlusconi e di tutta l'Italia che conta, è nemico delle forze del bene.
Secondo lui, invece, il pm è uno che se ne infischia della legge e delle regole poste a base del vivere civile, e che per portare avanti indagini improbabili, arriva a calpestare il cadavere della madre.
A questo punto, allora, occorre chiedersi se è importante che quelle indagini proseguano o se, a cagione di accertate irregolarità formali, le stesse debbano concludersi anticipatamente (cosa che avverrebbe nel caso di trasferimento del pm e, ovviamente, del suo capoufficio).
Questa è la sostanza del problema.

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